AEW All Out lineup: Jon Moxley vs. CM Punk headlines tonight’s pay-per-view event
The following matches are advertised for the AEW All Out pay-per-view that will be held tonight in Chicago, Illinois at NOW Arena.
-Jon Moxley vs. CM Punk for the AEW World Championship
-Keith Lee and Swerve Strickland vs. “The Acclaimed” Max Caster and Anthony Bowens for the AEW Tag Titles
-Toni Storm vs. Britt Baker vs. Jamie Hayter vs. Hikaru Shida in a four-way for the Interim AEW Women’s Championship
-Jade Cargill vs. Athena for the TBS Championship
-Kenny Omega and “The Young Bucks” Matt Jackson and Nick Jackson vs. Hangman Page, John Silver, and Alex Reynolds in the finals of the tournament to crown the first AEW Trios Champions
-Chris Jericho vs. Bryan Danielson
-Wardlow, Dax Harwood, and Cash Wheeler vs. Jay Lethal and “The Motor City Machine Guns” Alex Shelley and Chris Sabin
-Ricky Starks vs. Powerhouse Hobbs
-“Jungle Boy” Jack Perry vs. Christian Cage
-Claudio Castagnoli vs. Wheeler Yuta vs. Penta Oscuro vs Rey Fenix vs. Rush vs. Andrade El Idolo vs. Dante Martin vs. a joker in a Casino Ladder Match
-Miro, Sting, and Darby Allin vs. “House of Black” Malakai Black, Brody King, and Buddy Matthews
-(Pre-Show) Eddie Kingston vs. Tomohiro Ishii
-(Pre-Show) Pac vs Kip Sabian for the AEW All-Atlantic Championship
-(Pre-Show) Hook vs. Angelo Parker for the FTW Title
-(Pre-Show) Sammy Guevara and Tay Melo vs. Ruby Soho and Ortiz for the AAA Mixed Tag Team Titles
Powell’s POV: All Out is available via pay-per-view television and Bleacher Report in the United States, and FITE TV internationally. Join me for my live review beginning with the pre-show at 6CT/7ET and the main card at 7CT/8ET, and then Jake Barnett and I will team up for an exclusive same night audio review for Dot Net Members (including our Patreon patrons).
Si prepara al lancio Artemis 1, la missione senza equipaggio simbolo del ritorno alla Luna.
Il conto alla rovescia è scattato sabato 27 agosto nel Kennedy Space Center di Cape Canaveral, dove il lancio è previsto alle 14,33 italiane del 29 agosto. Ad aprire nuovamente la strada verso la Luna, in questa prima missione senza equipaggio, sarà il più grande razzo mai costruito.
Space Launch System (Sls) alto 111 metri e dal diametro di 8,4, sul quale è integrata la capsula Orion. Si guarda intanto con un po’ di preoccupazione alle condizioni meteo, che per lunedì indicano temporali.
E' temporaneamente sospeso il conto alla rovescia per il lancio della missione Artemis 1: il countdown è stato fermato quando mancavano 40 minuti per dare modo ai tecnici della Nasa di risolvere i problemi sorti con uno dei quattro motori RS-25. Al momento sembra esclusa la possibilità che si sia formata una crepa strutturale nello stadio centrale del razzo: il problema sembra legato alla formazione di ghiaccio.
Problemi a un motore I tecnici della Nasa sono al lavoro per risolvere nuovi problemi emersi a uno dei quattro motori RS-25 del lanciatore Sls e per verificare quella che sembra essere una crepa in un giunto di collegamento (flangia) dello stadio centrale del razzo. Intanto continua il caricamento dei serbatoi. E' però possibile che l'orario del lancio (inizialmente programmato per le 14:33 ora italiana) slitti, pur restando sempre all'interno della finestra di lancio prevista per oggi, della durata di 120 minuti.
Ripreso il caricamento dell'idrogeno E' ricominciato il caricamento veloce dell'idrogeno liquido nel lanciatore. I tecnici della Nasa stanno monitorando la situazione per verificare la possibile perdita. Nel frattempo le operazioni per il caricamento dell'ossigeno liquido non si sono mai interrotte, così come il countdown per il lancio.
Problemi al caricamento dei propellenti A causa di problemi tecnici, quando mancavano più di quattro ore al lancio, era stato interrotto per due volte il caricamento dell'idrogeno liquido usato come propellente insieme all'ossigeno nel lanciatore. I tecnici della Nasa hanno riscontrato una perdita di idrogeno che sembra essere localizzata nella stessa area dello stadio centrale del razzo che aveva dato problemi durante le prove generali dello scorso aprile. Dopo una prima interruzione del caricamento, i tecnici hanno provato a riprenderlo in modalità lenta, ma a quel punto è scattato un allarme per un valore di pressione troppo alto che ha indotto a un nuovo stop. Al momento il conto alla rovescia non è stato interrotto e prosegue normalmente.
L’attesa per questo lancio cresce in tutto il mondo: è la prima tappa del programma che, dopo questa missione, ne prevede una seconda (Artemis 2) nell’orbita lunare e una terza (Artemis 3), nella quale astronauti torneranno dopo mezzo secolo a camminare sulla Luna.
Quello di lunedì è un lancio che per gli Stati Uniti ha un enorme valore simbolico ed è un’occasione unica per l’Europa, che nel programma Artemis riveste un ruolo molto importante. “E’ un momento storico per l'Europa", ha scritto su Twitter il direttore generale dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Josef Aschbacher. "In questo decennio – ha aggiunto - la prima donna e il prossimo uomo cammineranno sulla superficie della Luna e l'Agenzia Spaziale Europea sta costruendo l'hardware che fornirà la propulsione per trasportarli e sostenerli”. L’Esa partecipa infatti a tutte le tappe del programma Artemis, dalla realizzazione del Modulo di Servizio europeo (Esm) della capsula Orion, alcuni elementi del quale sono stati realizzati in Italia dalla Thales Alenia Space (Thales-Leonardo), alla futura stazione spaziale nell’orbita lunare Gateway, fino alla luce verde alla presenza di tre astronauti europei destinati a viaggiare nell’orbita lunare e, forse, a camminare sulla Luna.
Di sicuro fra gli astronauti destinati a scendere sul suolo lunare ci sarà una donna, come la Nasa ha detto più volte, ma il nome non è ancora stato individuato. Un’altra grande novità del programma Artemis è che il ritorno dell’uomo sulla Luna non sarà un episodio: si getteranno le basi per costruire un avamposto stabile, una base che in futuro possa fare della Luna un avamposto per i futuri viaggi verso Marte.
Tanta anche la tecnologia italiana sulla missione Artemis 1, grazie dalla collaborazione fra Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l'industria. Oltre lla partecipazione al modulo di servizio di Orion (realizzato con il contributo di Leonardo e Thales Alenia Space) a rappresentare l’Italia nella missione c’è il piccolo satellite Argomoon, realizzato per l'Asi dall'azienda Argotec di Torino. Sarà l'unico satellite europeo attivo nell'orbita lunare, dalla quale riprenderà le tecnologie che voleranno nella missione Artemis 1.
Parmitano, lancio di Artemis cambierà la storia A poche ore dal lancio della missione Artemis 1, al Kennedy Space Center in Florida "c'è un’atmosfera di grande eccitazione e soddisfazione: c’è la sensazione che stiamo per assistere a qualcosa di straordinario che cambierà la storia". Lo racconta all'ANSA l'astronauta Luca Pamitano, che si trova lì per assistere dal vivo al lancio insieme ai colleghi Thomas Pesquet e Alexander Gerst, anche loro dell'Agenzia spaziale europea (Esa).
"Per tutti quelli come me e anche più giovani che non hanno assistito all’esperienza del programma Apollo, questo è l’inizio di una nuova esperienza esplorativa che sarà molto più complessa e avvincente, perché pensata in modo internazionale e con finalità diverse", spiega Parmitano, ricordando come questa volta l'obiettivo sia quello di restare sulla Luna con basi permanenti.
"Questo ritorno sulla Luna non sarà una semplice ripresa di quello che è successo negli anni Sessanta e Settanta, ma davvero un nuovo inizio", aggiunge. "Per la mia generazione di astronauti il successo di questo lancio significherebbe la possibilità per alcuni di noi di avere un’esperienza mai vissuta da un europeo: quella di essere parte di un equipaggio che andrà intorno alla Luna e in futuro vedere addirittura una bandiera europea sulla superficie lunare".
Niente più che una festa, niente di illegale se non la vita privata di persone note. Anche se qualche palpeggiamento intimo rende scomode le immagini
Un uomo barcolla nella notte torinese, in abito blu e capelli lunghi biondi. Da domenica notte questo filmato passa di telefonino in telefonino, ma l’identità di quell’uomo - che non si gira mai verso chi filma - resta un mistero anche se una parte del Web, senza alcun dettaglio rivelatore l’ha immediatamente legato al nome di Pavel Nedved.
Non c’è invece alcun dubbio su chi, in un altro breve frame sempre sbarcato sulla Rete nella notte, dia vita a un trenino sfrenato, è l’ex Pallone d’oro che si diverte in un locale della città sulle note di Bailando, di Enrique Iglesias, come terzo vagone di un convoglio umano che canta felice. Niente più che una festa, niente di illegale se non la vita privata di persone note. Anche se qualche palpeggiamento intimo in questo secondo breve filmato rende scomode le immagini. E non sorprende che da ambienti juventini filtri un certo fastidio per la pubblicazione dei video che ora sono di dominio pubblico e sui quali si sono scatenati commenti di ogni tipo. L’unica certezza riguarda la visita di alcune amiche di Nedved, arrivate in città insieme a quella che è l’attuale compagna dell’ex centrocampista boemo: sono state con lui a Marassi in questo periodo di fine estate. Vacanze italiane e divertimento, per loro e Nedved, da tempo separato.
Verona – Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù FedericoCeccherini rilasciate al termine di Hellas Verona-Atalanta, 3a giornata della Serie A TIM 2022/23.
Per quanto dimostrato in campo, possiamo dire che questo Verona meritava qualcosa in più? “Sicuramente siamo dispiaciuti per il risultato finale: abbiamo fatto una grande prestazione, ma ci è mancato solamente il gol. Abbiamo incontrato un’Atalanta forte, che ha tanta qualità e ha risolto la partita con una giocata individuale. Siamo stati bravi a interpretare bene il match, avevamo il giusto atteggiamento in campo: è un peccato, penso meritassi qualcosa di più”.
E’ un gruppo che giorno dopo giorno sta trovando la giusta alchimia? “Con la prestazione e il pareggio di Bologna abbiamo trovato la nostra strada e penso che anche oggi abbiamo dimostrato di aver intrapreso il giusto percorso. Dobbiamo continuare così, lavorando duramente per migliorare nei piccoli dettagli”.
Sei contento di aver riabbracciato il ‘Bentegodi’? “Sì, sono veramente felice di aver esordito questa sera in campionato. Nonostante rientrassi da uno stop ho cercato di dare il massimo: ora spero di ritrovare velocemente la forma migliore e di riuscire a dare il mio contributo alla squadra nelle prossime partite”.